La Malvasia Rosa
La Malvasia Rosa è un’uva rarissima, coltivata soltanto da tre cantine al mondo, tutte in provincia di Piacenza. Si tratta di una mutazione genetica spontanea della Malvasia di Candia Aromatica, scoperta in Val Nure (PC) nel 1967.
Le sue origini
Un grappolo rosa comparve su una vite di Malvasia di Candia Aromatica. Venne contattato subito il Professor Mario Fregoni, enologo e docente all’Università del Sacro Cuore di Piacenza, nonché all’epoca presidente dell’Oiv, l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino.
Solitamente la mutazione della bacca nella vite avviene dallo scuro al chiaro (es. Pinot Nero che diventa Pinot Grigio). Qui il caso era inverso, una vera rarità. Il Prof. Fregoni l’ha prese a cuore e, dopo anni di ricerca e sperimentazione, riuscì a stabilizzare questa varietà. Ciò permise di iscriverla al registro ampelografico e autorizzarne la vinificazione nel 1992. Da quel momento in poi si è cercato di comprendere il modo migliore per valorizzare le sue caratteristiche. Pur derivando dalla Malvasia di Candia Aromatica, infatti, questo vitigno ha caratteristiche peculiari che vanno studiate e comprese per riuscire a farle esprimere al meglio.
La Malvasia Rosa in Mossi 1558
Oggi siamo una delle tre aziende al mondo ad avere in anagrafe quest’uva, con cui produciamo un elegante spumante rosé (Semi Croma) e un’eclettica vendemmia tardiva (Rosamata).