Progetto ReMarcForFood
Il progetto ReMarcForFood è concepito per sviluppare nuovi concetti nell’utilizzo di sottoprodotti enologici tramite la loro conversione biotecnologica in ingredienti innovativi ad alto valore aggiunto per la formulazione di prodotti alimentari e quindi per la loro reintroduzione nella catena alimentare.
L’uva è una delle più grandi colture frutticole a livello mondiale, con 77 milioni di uve prodotte in tutto il mondo nel 2013 (dati FAOSTAT), la maggior parte delle quali utilizzate nella vinificazione, e la generazione di circa di 3,4 Mt di vinacce (residuo di lavorazione che comprende sia bucce, sia semi). La riforma dell’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (Reg. CE 479/08) ha rimosso l’obbligatorietà dell’invio a distillazione delle vinacce e delle fecce di vinificazione, insieme a parte degli incentivi economici alle distillerie, al prezzo minimo da riconoscere ai vinificatori e l’acquisto da parte della CE dell’alcol prodotto in eccesso. Questa riforma, insieme alla recente crisi economica, alla concorrenza crescente da parte dei produttori del Nuovo Mondo e alle incertezze causate dai cambiamenti climatici, richiede nuove strategie per aumentare la resilienza delle piccole e medie imprese vitivinicole. Inoltre, i sottoprodotti della vinificazione pongono serie preoccupazioni a livello ambientale perché la loro produzione è concentrata in un periodo di tempo limitato e il loro contenuto elevato di materia organica impedisce lo smaltimento diretto nel suolo, fatta eccezione per quantità limitate e regolamentate. La letteratura scientifica e diversi progetti di ricerca dedicati all’utilizzo di sottoprodotti enologici testimoniano l’importanza di tali problematiche. A tal fine, approcci biotecnologici promettenti non risultano ad oggi ancora ampliamente studiati.