Risotto alle fragole
Abbiamo scelto di inaugurare questa rubrica partendo dalla nostra Malvasia Rosa, nella versione Spumante Rosé Brut (secco) e abbinandola ad un primo piatto che non avevamo mai cucinato, realizzato con frutta di stagione e prodotti del territorio: il risotto alle fragole.
Normalmente, quando si decide un abbinamento cibo-vino, si parte dalla realizzazione del piatto e poi si sceglie il vino; ma qui, a casa nostra, ci piace stravolgere un po’ le cose e quindi partiamo da immaginare gli aromi primari che otterremo a piatto finito (l’acidità delle fragole, la cremosità del caprino, la dolcezza dello scalogno), senza tralasciare i colori (bianco, rosa e rosso) che si sposano perfettamente con gli aromi agrumati e di piccoli frutti e il color petalo di rosa del SEMI CROMA . Visto il risultato finale, provatelo anche voi! Iniziamo.
Ingredienti per 4 persone:
Riso Carnaroli 400 g
Fragole 300 g
Scalogno 150 g
Una noce di Burro
Brodo vegetale 1200 ml
Caprino 80 g
Pepe bianco
Semi Croma, Spumante Rosè Brut, per sfumare e in abbinamento.
Per prima cosa facciamo sciogliere in un tegame una noce di burro e appassiamo per qualche minuto lo scalogno, precedentemente tritato finemente. Abbiamo preferito lo scalogno, invece che la cipolla bianca, perché ha un sapore più dolce e delicato e quindi più in armonia con gli altri ingredienti.
A questo punto alziamo il fuoco e aggiungiamo il riso Carnaroli dei nostri amici dell’Azienda Agricola Casonato (Val Tidone), facciamo tostare per un paio di minuti fino a quando i chicchi iniziano a prendere un po’ di trasparenza. Completata la tostatura del riso, sfumiamo con mezzo bicchiere di spumante rosé (non vi dobbiamo dire quale utilizzare 😊).
Quando l’alcool del vino è completamente evaporato (ve ne accorgete dal profumo dei vapori che dall’amaro dell’alcool passano a quelli tipici del vino scelto), aggiungiamo il brodo vegetale a coprire tutto il riso e lo lasciamo cuocere a fuoco medio.
Circa a metà cottura (10 minuti) aggiungiamo le fragole tagliate a cubetti e una spolverata di pepe bianco. Continuiamo la cottura girando costantemente e aggiungendo brodo quando serve.
A fine cottura (circa 18/20 minuti) spegniamo il fuoco e mantechiamo con il caprino. In questo caso la scelta di utilizzare questo formaggio, al posto del burro o di altri tipi, è stata guidata dal sapere che il caprino ha una pasta cremosa, leggermente acida e aromatica (aroma di burro fresco e di nocciola). Vi consigliamo di utilizzare il caprino fresco prodotto da Il Boscasso Società Agricola anche perché, oltre che essere un ottimo prodotto, il sentore di capra è molto leggero.
Diamo un’altra spolverata di pepe e lasciamo riposare qualche minuto prima di servire.
Il risultato è stato sopra le aspettative!
Questo risotto è piaciuto molto sia a noi che ai nostri figli e si è sposato perfettamente con il SEMI CROMA.
Provatelo anche voi e fateci sapere cosa ne pensate.
Marco e Silvia